Vita Parrocchiale
LA NOSTRA COMUNITÀ
APPUNTAMENTI DAL 21 AL 27 APRILE
Lunedì 21 Aprile
Lunedì dell’Angelo
09.00 Celebrazione Eucaristica
Martedì 22 Aprile
09.00 Celebrazione Eucaristica
18.00 Celebrazione Eucaristica
Mercoledì 23 Aprile
09.00 Celebrazione Eucaristica
16.00 – 18.00 Riunione del gruppo “Madre Teresa”
18.00 Chiesa San Giuseppe – Celebrazione Eucaristica
20.30 Incontro di Preghiera dei Servi di Cristo Vivo
Giovedì 24 Aprile
09.00 Celebrazione Eucaristica – segue esposizione del SS. Sacramento per tutta la giornata durante la quale sarà sempre presente un sacerdote disponibile per le confessioni.
15.00 – 17.00 Chiesa S. Nicola – Sportello Ascolto Caritas
18.00 Vespri e Benedizione Eucaristica
18.00 Chiesa di San Francesco – Celebrazione Eucaristica
Venerdì 25 Aprile
09.00 Celebrazione Eucaristica
Sabato 26 Aprile
15.30 – 17.00 Riunione ACR 6-8 anni “S. Domenico S.”
15.30 – 17.00 Riunione ACR 6-8 anni “Beato P. Puglisi”
15.30 – 17.00 Riunione ACR 9-10 anni “Beato P.G. Frassati”
16.00 – 17.30 Riunione gruppo Catechesi “S. Antonio”
16.00 – 17.30 Riunione gruppo Catechesi “Chiara Luce”
16.00 – 18.00 Riunione Lupetti Scout
16.00 – 18.00 Riunione Reparto Scout
17.00 Chiesa San Francesco – Celebrazione Eucaristica
17.00 – 18.30 Riunione ACR 9-10 “Beato C. Acutis”
17.00 – 18.30 Riunione ACR 11 “Beato R. Livatino”
18.00 Santo Rosario
18.30 Celebrazione Eucaristica Vigiliare nella quale sarà ordinato presbitero il diacono Erasmo Barresi
Domenica 27 Aprile
CELEBRAZIONI EUCARISTICHE
09.00 – 10.15 -11.30 – 18.30
10.15 CHIESA DI SAN FRANCESCO – CELEBRAZIONE EUCARISTICA
GIORNATA CONCLUSIVA DELL?ITINERARIO DI PREPARAZIONE AL MATRIMONIO PER FIDANZATI
DURANTE LA SETTIMANA OGNUNO, SE VUOLE, PUÒ RILEGGERE LE LETTURE DELLA DOMENICA SUCCESSIVA PER VIVERE AL MEGLIO L’EUCARESTIA DOMENICALE
Letture delle Domenica in Albis – 27 Aprile 2025
PRIMA LETTURA
Dagli Atti degli Apostoli (5,12-16)
Molti segni e prodigi avvenivano fra il popolo per opera degli apostoli. Tutti erano soliti stare insieme nel portico di Salomone; nessuno degli altri osava associarsi a loro, ma il popolo li esaltava.
Sempre più, però, venivano aggiunti credenti al Signore, una moltitudine di uomini e di donne, tanto che portavano gli ammalati persino nelle piazze, ponendoli su lettucci e barelle, perché, quando Pietro passava, almeno la sua ombra coprisse qualcuno di loro.
Anche la folla delle città vicine a Gerusalemme accorreva, portando malati e persone tormentate da spiriti impuri, e tutti venivano guariti..
SECONDA LETTURA
Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo (1,9-11.12-13.17-19)
Io, Giovanni, vostro fratello e compagno nella tribolazione, nel regno e nella perseveranza in Gesù, mi trovavo nell’isola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesù.
Fui preso dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro di me una voce potente, come di tromba, che diceva: «Quello che vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiese».
Mi voltai per vedere la voce che parlava con me, e appena voltato vidi sette candelabri d’oro e, in mezzo ai candelabri, uno simile a un Figlio d’uomo, con un abito lungo fino ai piedi e cinto al petto con una fascia d’oro.
Appena lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli, posando su di me la sua destra, disse: «Non temere! Io sono il Primo e l’Ultimo, e il Vivente. Ero morto, ma ora vivo per sempre e ho le chiavi della morte e degli inferi. Scrivi dunque le cose che hai visto, quelle presenti e quelle che devono accadere in seguito».
VANGELO
Dal Vangelo secondo Giovanni (20,19-31)
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.
CARITAS PARROCCHIALE
PER DOMENICA 23 MARZO TI CHIEDIAMO SE PUOI DI PORTARE
PRODOTTI PER L’IGIENE PERSONALE
UNA FAMIGLIA PER UNA FAMIGLIA
Aderisci anche tu all’iniziativa “Una Famiglia per una Famiglia”, per sostenere le 194 famiglie che la Caritas parrocchiale cerca di aiutare.
Puoi aderire versando € 5,00 al mese, per ogni Celebrazione Eucaristica vi è un delegato addetto alla raccolta.
ATTENZIONE AI BISOGNOSI NELL’EUCARESTIA DOMENICALE
Un modo per aiutare la nostra Caritas avendo attenzione per gli ultimi è portare anche qualche alimento che si può depositare nei cesti posti davanti la sacrestia che nelle celebrazioni del sabato e della domenica vengono portati nella processione offertoriale all’altare.
L’offertorio per i poveri durante l’eucarestia è una tradizione antichissima della Chiesa fin dai primi tempi.
DECALOGO PER VIVERE AL MEGLIO LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA
- Arriva con 10 minuti di anticipo rispetto all’orario della celebrazione per poterti preparare all’incontro con il Signore.
- Accertati che il cellulare sia spento o in modalità silenziosa.
- Partecipa al canto. Il canto è preghiera.
- Al Credo alle parole “… e per opera dello Spirito Santo…” sei invitato a chinare il capo.
- Nel momento dell’epiclesi, quando il sacerdote stende le mani sulle offerte invocando lo Spirito Santo, sei invitato, se puoi, ad inginocchiarti.
- Il “segno della pace” è un gesto simbolico, basta scambiarlo con le persone che hai accanto, senza lasciare il proprio posto. Cerca soprattutto di avere il cuore “riconciliato”
- Per la Comunione scegli il punto di distribuzione più vicino a te (qualora sei celiaco fallo presente prima della celebrazione per poter consacrare le ostie apposite)
- Durante la Comunione sei invitato a rimanere in piedi, segno di rispetto a Gesù Eucarestia, sino a quando il Santissimo non viene riposto nel tabernacolo.
- Vivi il silenzio interiore sia dopo l’omelia per interiorizzare la Parola di Dio, sia dopo la Comunione per rendere grazie dell’Eucarestia ricevuta
- Finita la celebrazione, lascia il posto solo dopo che il sacerdote sia entrato in sagrestia.
- A cura della Commissione Liturgica Parrocchiale
SE VUOI CONTRIBUIRE AL RESTAURO DELLE OPERE D’ARTE DELLA CATTEDRALE
puoi:
– lasciare la tua offerta nei contenitori appositi collocati vicino le due entrate della Cattedrale
– fare bonifico bancario presso la banca di credito cooperativo “G. Toniolo” di san cataldo IBAN: IT46J0895281880000000155626 Intestato A Chiesa Santissimo Salvatore Cattedrale
– Fare una donazione attraverso Paypal con Carta di debito o di Credito.