Vita Parrocchiale
LA NOSTRA COMUNITÀ
APPUNTAMENTI DAL 23 AL 29 GIUGNO
Lunedì 23 Giugno
09.00 Celebrazione Eucaristica
09.00 – 12.00 Chiesa S. Nicola – Sportello Ascolto Caritas
09.00 – 13.00 GREST
20.30 Commissione Liturgia Parrocchiale
Martedì 24 Giugno
09.00 Celebrazione Eucaristica
09.00 – 13.00 GREST
Mercoledì 25 Giugno
09.00 Celebrazione Eucaristica
09.00 – 13.00 GREST
16.00 – 18.00 Riunione del gruppo “Madre Teresa”
19.00 – 20.30 Riunione Clan Scout
Giovedì 26 Giugno
09.00 Chiesa San Giuseppe – Celebrazione Eucaristica – segue esposizione del SS. Sacramento per tutta la giornata durante la quale sarà sempre presente un sacerdote disponibile per le confessioni
13.00 Benedizione Eucaristica
09.00 – 13.00 GREST
15.30 – 17.30 Chiesa San Nicola – Sportello ascolto Caritas
Venerdì 27 Giugno
09.00 Celebrazione Eucaristica
09.00 – 13.00 GREST
19.30 CHIESA SAN GIUSEPPE – LECTIO DIVINA
20.30 ATRIO DELLA CATTEDRALE – SPETTACOLO CONCLUSIVO DEL GREST CON I GENITORI DEI BAMBINI
Sabato 28 Giugno
28 Giugno – 02 Luglio Capo Estivo del Reparto Scout
19.00 Chiesa San Francesco – Celebrazione Eucaristica
18.00-19.00 Confessioni
18.30 Santo Rosario
19.00 Celebrazione Eucaristica Vigiliare
Domenica 29 Giugno
Solennità dei SS Pietro e Paolo
CELEBRAZIONI EUCARISTICHE
09.00 – 11.00 – 20.00
10.00 CHIESA DI SAN FRANCESCO – CELEBRAZIONE EUCARISTICA
15.00 – 22.00 Consiglio Pastorale Parrocchiale – Verifica dell’anno pastorale trascorso e inizio programmazione nuovo anno pastorale.
DURANTE LA SETTIMANA OGNUNO, SE VUOLE, PUÒ RILEGGERE LE LETTURE DELLA DOMENICA SUCCESSIVA PER VIVERE AL MEGLIO L’EUCARESTIA DOMENICALE
Letture della Solennità dei SS. Pietro e Paolo – 29 Giugno 2025
PRIMA LETTURA
Dagli Atti degli Apostoli (12,1-11)
In quel tempo il re Erode cominciò a perseguitare alcuni membri della Chiesa. Fece uccidere di spada Giacomo, fratello di Giovanni. Vedendo che ciò era gradito ai Giudei, fece arrestare anche Pietro. Erano quelli i giorni degli Àzzimi. Lo fece catturare e lo gettò in carcere, consegnandolo in custodia a quattro picchetti di quattro soldati ciascuno, col proposito di farlo comparire davanti al popolo dopo la Pasqua.
Mentre Pietro dunque era tenuto in carcere, dalla Chiesa saliva incessantemente a Dio una preghiera per lui. In quella notte, quando Erode stava per farlo comparire davanti al popolo, Pietro, piantonato da due soldati e legato con due catene, stava dormendo, mentre davanti alle porte le sentinelle custodivano il carcere.
Ed ecco, gli si presentò un angelo del Signore e una luce sfolgorò nella cella. Egli toccò il fianco di Pietro, lo destò e disse: «Àlzati, in fretta!». E le catene gli caddero dalle mani. L’angelo gli disse: «Mettiti la cintura e légati i sandali». E così fece. L’angelo disse: «Metti il mantello e seguimi!». Pietro uscì e prese a seguirlo, ma non si rendeva conto che era realtà ciò che stava succedendo per opera dell’angelo: credeva invece di avere una visione.
Essi oltrepassarono il primo posto di guardia e il secondo e arrivarono alla porta di ferro che conduce in città; la porta si aprì da sé davanti a loro. Uscirono, percorsero una strada e a un tratto l’angelo si allontanò da lui.
Pietro allora, rientrato in sé, disse: «Ora so veramente che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha strappato dalla mano di Erode e da tutto ciò che il popolo dei Giudei si attendeva».
SECONDA LETTURA
Dalla seconda lettera di San Paolo apostolo a Timòteo (4,6-8.17-18)
Figlio mio, io sto già per essere versato in offerta ed è giunto il momento che io lasci questa vita. Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede.
Ora mi resta soltanto la corona di giustizia che il Signore, il giudice giusto, mi consegnerà in quel giorno; non solo a me, ma anche a tutti coloro che hanno atteso con amore la sua manifestazione.
Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché io potessi portare a compimento l’annuncio del Vangelo e tutte le genti lo ascoltassero: e così fui liberato dalla bocca del leone.
Il Signore mi libererà da ogni male e mi porterà in salvo nei cieli, nel suo regno; a lui la gloria nei secoli dei secoli. Amen.
VANGELO
Dal Vangelo secondo Matteo (16,13-19)
In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
CARITAS PARROCCHIALE
PER DOMENICA 29 GIUGNO TI CHIEDIAMO SE PUOI DI PORTARE
FARINA
UNA FAMIGLIA PER UNA FAMIGLIA
Aderisci anche tu all’iniziativa “Una Famiglia per una Famiglia”, per sostenere le 194 famiglie che la Caritas parrocchiale cerca di aiutare.
Puoi aderire versando € 5,00 al mese, per ogni Celebrazione Eucaristica vi è un delegato addetto alla raccolta.
ATTENZIONE AI BISOGNOSI NELL’EUCARESTIA DOMENICALE
Un modo per aiutare la nostra Caritas avendo attenzione per gli ultimi è portare anche qualche alimento che si può depositare nei cesti posti davanti la sacrestia che nelle celebrazioni del sabato e della domenica vengono portati nella processione offertoriale all’altare.
L’offertorio per i poveri durante l’eucarestia è una tradizione antichissima della Chiesa fin dai primi tempi.
DECALOGO PER VIVERE AL MEGLIO LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA
- Arriva con 10 minuti di anticipo rispetto all’orario della celebrazione per poterti preparare all’incontro con il Signore.
- Accertati che il cellulare sia spento o in modalità silenziosa.
- Partecipa al canto. Il canto è preghiera.
- Al Credo alle parole “… e per opera dello Spirito Santo…” sei invitato a chinare il capo.
- Nel momento dell’epiclesi, quando il sacerdote stende le mani sulle offerte invocando lo Spirito Santo, sei invitato, se puoi, ad inginocchiarti.
- Il “segno della pace” è un gesto simbolico, basta scambiarlo con le persone che hai accanto, senza lasciare il proprio posto. Cerca soprattutto di avere il cuore “riconciliato”
- Per la Comunione scegli il punto di distribuzione più vicino a te (qualora sei celiaco fallo presente prima della celebrazione per poter consacrare le ostie apposite)
- Durante la Comunione sei invitato a rimanere in piedi, segno di rispetto a Gesù Eucarestia, sino a quando il Santissimo non viene riposto nel tabernacolo.
- Vivi il silenzio interiore sia dopo l’omelia per interiorizzare la Parola di Dio, sia dopo la Comunione per rendere grazie dell’Eucarestia ricevuta
- Finita la celebrazione, lascia il posto solo dopo che il sacerdote sia entrato in sagrestia.
- A cura della Commissione Liturgica Parrocchiale
SE VUOI CONTRIBUIRE AL RESTAURO DELLE OPERE D’ARTE DELLA CATTEDRALE
puoi:
– lasciare la tua offerta nei contenitori appositi collocati vicino le due entrate della Cattedrale
– fare bonifico bancario presso la banca di credito cooperativo “G. Toniolo” di san cataldo IBAN: IT46J0895281880000000155626 Intestato A Chiesa Santissimo Salvatore Cattedrale
– Fare una donazione attraverso Paypal con Carta di debito o di Credito.