Vita Parrocchiale
LA NOSTRA COMUNITÀ
APPUNTAMENTI DAL 30SETTEMBRE AL 06 OTTOBRE
Lunedì 30 Settembre
09.00 Celebrazione Eucaristica
09.00 – 12.00 Chiesa S. Nicola – Sportello Ascolto Caritas
Martedì 01 Ottobre
Inizio Del Mese Dedicato Alle Missioni
9.00 Celebrazione Eucaristica
Mercoledì 02 Ottobre
09.00 Celebrazione Eucaristica
Giovedì 03 Ottobre
09.00 Chiesa San Giuseppe – Celebrazione Eucaristica – segue esposizione del SS. Sacramento per tutta la giornata durante la quale sarà sempre presente un sacerdote disponibile per le confessioni
13.00 Benedizione Eucaristica
15.00 – 17.00 Chiesa San Nicola – Sportello ascolto Caritas
18.00 Chiesa San Francesco – Celebrazione Eucaristica
Venerdì 04 Ottobre
FESTA DI SAN FRANCESCO D’ASSISI PATRONO D’ITALIA
09.00 Chiesa San Francesco – Celebrazione Eucaristica
18.00 Chiesa San Francesco – Celebrazione Eucaristica
Sabato 05 Ottobre
08.30 Primo Sabato del Mese – Pellegrinaggio alla Madonna del Paradiso
17.00 Chiesa San Francesco – Celebrazione Eucaristica
18.00 Santo Rosario
Domenica 06 Ottobre
Prima Domenica dell’Ottobre Missionario
CELEBRAZIONI EUCARISTICHE
09.00 – 10.15 – 11.30 – 18.30
10.15 Chiesa di San Francesco – Celebrazione Eucaristica
DURANTE LA SETTIMANA OGNUNO, SE VUOLE, PUÒ RILEGGERE LE LETTURE DELLA DOMENICA SUCCESSIVA PER VIVERE AL MEGLIO L’EUCARESTIA DOMENICALE
LETTURE DELLA XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – 6 OTTOBRE 2024
PRIMA LETTURA
Dal libro della Gènesi (2,18-24)
Il Signore Dio disse: «Non è bene che l’uomo sia solo: voglio fargli un aiuto che gli corrisponda».
Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di animali selvatici e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all’uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l’uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. Così l’uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli animali selvatici, ma per l’uomo non trovò un aiuto che gli corrispondesse.
Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull’uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e richiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio formò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo.
Allora l’uomo disse: «Questa volta è osso dalle mie ossa, carne dalla mia carne. La si chiamerà donna, perché dall’uomo è stata tolta».
Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un’unica carne.
SECONDA LETTURA
Dalla lettera agli Ebrei (2,9-11)
Fratelli, quel Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli, lo vediamo coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli provasse la morte a vantaggio di tutti.
Conveniva infatti che Dio – per il quale e mediante il quale esistono tutte le cose, lui che conduce molti figli alla gloria – rendesse perfetto per mezzo delle sofferenze il capo che guida alla salvezza.
Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli.
VANGELO
Dal Vangelo secondo Marco (10,2-16)
In quel tempo, alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla».
Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall’inizio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto».
A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».
Gli presentavano dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso». E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro.
CARITAS PARROCCHIALE
PER DOMENICA 06 OTTOBRE TI CHIEDIAMO SE PUOI DI PORTARE
SALSA
UNA FAMIGLIA PER UNA FAMIGLIA
Aderisci anche tu all’iniziativa “Una Famiglia per una Famiglia”, per sostenere le 232 famiglie per un totale di 730 persone che la Caritas parrocchiale cerca di aiutare.
Puoi aderire versando € 5,00 al mese, per ogni Celebrazione Eucaristica vi è un delegato addetto alla raccolta.
ATTENZIONE AI BISOGNOSI NELL’EUCARESTIA DOMENICALE
Un modo per aiutare la nostra Caritas avendo attenzione per gli ultimi è portare anche qualche alimento che si può depositare nei cesti posti davanti la sacrestia che nelle celebrazioni del sabato e della domenica vengono portati nella processione offertoriale all’altare.
L’offertorio per i poveri durante l’eucarestia è una tradizione antichissima della Chiesa fin dai primi tempi.
DECALOGO PER VIVERE AL MEGLIO LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA
- Arriva con 10 minuti di anticipo rispetto all’orario della celebrazione per poterti preparare all’incontro con il Signore.
- Accertati che il cellulare sia spento o in modalità silenziosa.
- Partecipa al canto. Il canto è preghiera.
- Al Credo alle parole “… e per opera dello Spirito Santo…” sei invitato a chinare il capo.
- Nel momento dell’epiclesi, quando il sacerdote stende le mani sulle offerte invocando lo Spirito Santo, sei invitato, se puoi, ad inginocchiarti.
- Il “segno della pace” è un gesto simbolico, basta scambiarlo con le persone che hai accanto, senza lasciare il proprio posto. Cerca soprattutto di avere il cuore “riconciliato”
- Per la Comunione scegli il punto di distribuzione più vicino a te (qualora sei celiaco fallo presente prima della celebrazione per poter consacrare le ostie apposite)
- Durante la Comunione sei invitato a rimanere in piedi, segno di rispetto a Gesù Eucarestia, sino a quando il Santissimo non viene riposto nel tabernacolo.
- Vivi il silenzio interiore sia dopo l’omelia per interiorizzare la Parola di Dio, sia dopo la Comunione per rendere grazie dell’Eucarestia ricevuta
- Finita la celebrazione, lascia il posto solo dopo che il sacerdote sia entrato in sagrestia.
- A cura della Commissione Liturgica Parrocchiale
SE VUOI CONTRIBUIRE AL RESTAURO DELLE OPERE D’ARTE DELLA CATTEDRALE
puoi:
– lasciare la tua offerta nei contenitori appositi collocati vicino le due entrate della Cattedrale
– fare bonifico bancario presso la banca di credito cooperativo “G. Toniolo” di san cataldo IBAN: IT46J0895281880000000155626 Intestato A Chiesa Santissimo Salvatore Cattedrale
– Fare una donazione attraverso Paypal con Carta di debito o di Credito.